Incontro nuovi donatori

Nella mattinata di sabato 12 dicembre ho partecipato, con altri donatori Avis, alla visita del Centro Trasfusionale. Dopo un breve saluto della Presidente e del Vice Presidente della Sezione Avis Comunale di Mantova, i quali hanno sinteticamente descritto l’attività dell’associazione, specificando gli scopi, l’organizzazione e informando i donatori anche delle attività di aggregazione in programma, è intervenuta la d.ssa Claudia Glingani, responsabile qualità del centro trasfusionale.

Nuovi donatori in visita al Centro Trasfusionale

Foto di gruppo dei nuovi donatori

La d.ssa ha illustrato, in modo molto chiaro, il ciclo di lavorazione del sangue, i tipi di donazioni (sangue intero, plasma, piastrine), i controlli che vengono fatti prima e dopo la donazione, citando anche le normative che regolano le donazioni e i controlli sul sangue.

Subito dopo abbiamo iniziato la visita nei vari settori del Centro Trasfusionale, iniziando dallo sportello accettazione donatori, alla sala di attesa, alla sala prelievo pre-donazione, agli ambulatori medici per la visita, alle sale donazioni per poi passare ai reparti dove arrivano le sacche di sangue, le quali vengono lavorate e successivamente stoccate in appositi frigoriferi.

Sono contento di aver partecipato a questo incontro in quanto, oltre a conoscere i volontari che gestiscono l’associazione, ho potuto comprendere l’importanza della donazione di sangue. La d.ssa Glingani, ha affermato che al momento la scienza non è ancora riuscita a creare il sangue in laboratorio, pertanto è il donatore il solo che lo può produrre, senza il nostro dono, chi è malato e ha bisogno di sangue rischia di morire.
Prima di effettuare la donazione, al donatore viene fatto un prelievo per verificare l’emoglobina (che non deve essere inferiore ad un livello minimo per l’idoneità alla donazione) e viene fatto anche un controllo dell’emocromo. Ogni donatore riceverà a casa l’elenco degli esami fatti con i risultati. Altra cosa interessante che è emersa, è la possibilità che ha un donatore di dare sangue intero e anche plasma, ma in tempi diversi.
Per la tutela della privacy le sacche sono tutte identificate da un codice a barre, non ci sarà mai il nome del donatore. Il sangue donato la mattina è, attraverso il ciclo di lavorazione, disponibile per la trasfusione alla sera (al massimo dopo 12 ore); ogni sacca lavorata ha una durata di circa 40 giorni. La d.ssa Glingani ha più volte raccomandato di fare, prima della donazione, una moderata colazione a casa, evitando il latte, e per la sera precedente di non cenare troppo tardi e limitando i cibi grassi. Importantissimo invece bere almeno un bicchiere d’acqua subito dopo la donazione, comunque per tranquillizzare tutti ha ribadito che il sangue donato viene riprodotto nel nostro organismo nell’arco di una giornata.
La soddisfazione che ho avuto per questo incontro sta nel fatto che ho avuto la  possibilità di conoscere l’associazione Avis, di sentire e vedere cosa succede dopo la mia donazione di sangue, di aver potuto colloquiare di temi sanitari con la d.ssa e aver ricevuto garanzie sui controlli medici che ogni donatore riceve periodicamente per la propria tutela e per quella del ricevente.
Invito caldamente i lettori-donatori ad approfittare delle prossime occasioni d’incontro, è una mattinata ben spesa.

Roberto – un donatore Avis Mantova

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