60° di Fondazione - 1952-2012

Il 60° compleanno dell’Avis Comunale di Mantova è stata una grande festa per celebrare più di mezzo secolo di donazioni al servizio della vita!

Questo il grande traguardo è stato celebrato il 7 ottobre nella magnifica cornice del Teatro Bibiena che 60 anni fa fu proprio la sede scelta dall’allora presidente Vittore Baroni per la prima assemblea che diede inizio all’avventura dell’Avis cittadina.

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Una strada non facile quella intrapresa nel 1952  dal primo Presidente perché all’epoca i donatori di Mantova erano abituati a farsi pagare, ma la tenacia e gli ideali di fratellanza di quei primi 38 donatori hanno fatto si che la “cultura del dono” si diffondesse tra i mantovani, tanto che oggi i donatori sono più di 2000.

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Anche il Vescovo, Monsignor Roberto Busti, ha voluto sottolineare l’impegno degli avisini con un messaggio letto da Monsignor Manzoli “Mi immagino quante persone abbiano potuto essere curate attraverso la donazione di sangue – ha scritto il Vescovo – grazie a tutti e continuate in questo esempio di assoluto gratuità che auspico possa essere percorso anche dai giovani”.

E questi ideali di socialità e donazione di sé,  sono gli stessi che hanno mosso e spinto per tanti anni Gentile Favini, Presidente Onoraria, da poco scomparsa, una delle storiche figure dell’Avis mantovana, a diffondere e a far partire in molte sezioni comunali della provincia di Mantova.

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Un sentito ricordo della Presidente Onoraria è stato fatto da Botteri Alessandro, che ha parlato anche del forte slancio dell’Avis verso il futuro.

In 60 anni di strada ne è stata fatta: dalle prime trasfusioni braccio a braccio in ospedale, ai passi da gigante raggiunti dalla medicina trasfusionale, portando Mantova tra le 5 sedi strategiche di scorta di sangue a disposizione del comprensorio regionale.

Ma le celebrazioni non sono state solamente dedicate al compleanno dell’Avis: circa 300 donatori sono stati protagonisti insieme alla loro grande generosità.

Un momento davvero magico che ha visto una grande  partecipazione del pubblico per la consegna delle onoreficenze ai donatori benemeriti, i veri protagonisti della storia dell’Avis.

La Presidente Barbara Borghi insieme al Consigliere Comunale Germinasi, al Presidente di Avis Provinciale Walter Belluzzi e al Primario del servizio immunoematologia del Poma, Massimo Franchini hanno premiato i tanti avisini che si sono distinti sia per il numero di donazioni effettuate, che per il numero di anni di iscrizione all’Avis. Tra i premiati anche il dott. Enrico Capuzzo Direttore (foto sotto) del Servizio di immunoematologia e trasfusionale dell’ospedale C. Poma.

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Le benemerenze più importanti sono state consegnate a Roberto Marini con 128 donazioni (foto sopra) che ha ricevuto il distintivo goccia d’oro con diamante; Daniele Luppi e Massimo Nicoli con 101 donazioni hanno ricevuto la benemerenza goccia d’oro con smeraldo.

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Sono state assegnate, sempre dal Presidente Barbara Borghi, anche 4 borse di merito  di 500 euro ciascuna, in memoria di Vittore Baroni, attribuite ai migliori laureati iscritti all’Avis mantovana, per sottolineare come il valore della cultura sia un bene inestimabile e fondamentale anche per trasmettere il messaggio della cultura del dono.

I giovani premiati sono stati Alessandra Rossi, Francesco Sabbioni, Filomena Castrano e Paolo Ribaldini.

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Un momento significativo è stato la consegna della borsa di studio alla mamma del donatore Germiniasi Paolo che non era presente in quanto si trova ad Helsinki per un dottorato universitario ma che ha inviato una mail per ringraziare, pregando di leggerla durante la manifestazione, all’insaputa dei genitori:
“Dedico umilmente questa borsa di studio ai miei genitori, i cui continui supporto e fiducia mi hanno permesso più di ogni altra cosa di essere oggi lontano da tutti voi per seguire un sogno.”
E’ stato un momento molto emozionante per tutti.
Il padre di Paolo è stato poi premiato per meriti associativi

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Insomma una grande festa per tutti, resa ancora più emozionante dalla numerosa presenza delle Avis consorelle con i loro labari e dal coro delle Voci in festa – città di Mantova che hanno fatto risuonare l’inno di Mameli nel teatro Bibiena.

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In conclusione quattro ore di festa ed emozioni e momenti speciali che hanno dato ai donatori e ai volontari una spinta ancora maggiore per continuare a diffondere la cultura del dono!

Visita anche le pagine di Facebook dove troverai le foto della manifestazione, dei premiati e delle consorelle.

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Guarda il video del servizio di MantovaTV

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